LERNA: il progetto che rivoluziona le finiture moda con tecnologie PVD eco-sostenibili
Nel settore della moda, l’attenzione alla sostenibilità sta diventando un elemento decisivo. Consumatori e brand richiedono soluzioni che riducano l’impatto ambientale senza rinunciare a estetica, qualità e performance.
In questo contesto nasce
LERNA, un progetto innovativo realizzato grazie al
PR FESR Toscana 2021–2027, Azione 1.1.4 – Ricerca e sviluppo per le imprese, con l’obiettivo di trasformare radicalmente il modo in cui vengono realizzate le finiture decorative per gli accessori moda.
Un nuovo modello produttivo per sostituire i processi galvanici tradizionali
La galvanica è da sempre una delle tecniche più utilizzate per ottenere finiture metalliche di pregio, ma comporta l’impiego di sostanze chimiche pericolose, elevati consumi idrici ed energetici, oltre alla produzione di fanghi e rifiuti speciali.
LERNA propone una strada alternativa:
la tecnologia PVD (Physical Vapor Deposition), un processo fisico a bassissimo impatto ambientale che permette di depositare rivestimenti estetici e protettivi senza l’uso di bagni acidi e con consumi notevolmente ridotti.
Grazie alla collaborazione tra CHIMERA ORO (capofila), FIBBI ELIO, FARODA IMPIANTI e il supporto scientifico di Next Technology Tecnotessile, è stato sviluppato un modello completo per la produzione di accessori moda attraverso soluzioni più sostenibili e tecnologicamente avanzate.
Ricerca, sperimentazione e risultati concreti
La prima fase del progetto ha previsto un’analisi comparativa approfondita tra processi galvanici e PVD. Le prove condotte su ottone, zama e resina hanno permesso di definire:
- combinazioni di materiali e strati ottimali per garantire adesione e durata,
- trattamenti di superficie innovativi, come il plasma etching,
- sistemi di verniciatura e asciugatura ad alte prestazioni, come le verniciature UV.
Parallelamente, presso CHIMERA ORO è stato progettato e realizzato un impianto sperimentale completo, composto da linee di lavaggio, asciugatura, verniciatura e una nuova macchina PVD di ultima generazione. Questo permette di riprodurre in scala reale l’intero ciclo produttivo e di validare le finiture in un contesto industriale.
Le sperimentazioni hanno dato vita a rivestimenti TiN, ZrN e colorazioni interferenziali in una gamma cromatica ampia e brillante:
oro, blu, verde, rosa, viola.
Un risultato importante che dimostra come il PVD non solo riduca l’impatto ambientale, ma garantisca anche una resa estetica perfettamente in linea con gli standard del fashion luxury.
Un impatto ambientale misurabile
Una delle evidenze più rilevanti del progetto arriva dall’analisi condotta dall’Università di Firenze, che conferma:
- drastica riduzione delle sostanze chimiche pericolose,
- minori consumi idrici ed energetici,
- eliminazione dei bagni acidi,
- forte diminuzione dei fanghi di lavorazione e dei reflui pericolosi.
Questo rende il processo basato su PVD una scelta strategica sia per la tutela dell’ambiente sia per la sostenibilità economica delle imprese.
Un passo avanti per l’intera filiera moda
LERNA rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra imprese artigiane, partner industriali e organismi di ricerca.
Il suo valore va oltre il singolo progetto: mette a disposizione del settore un modello replicabile, capace di migliorare la competitività del distretto moda e rispondere alle richieste sempre più stringenti di sostenibilità.
La combinazione tra innovazione tecnologica, qualità estetica e responsabilità ambientale segna un punto di svolta per la produzione di accessori moda, aprendo la strada a un futuro dove performance e rispetto dell’ambiente procedono di pari passo.
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